Un primo piatto goloso e che piace praticamente a tutti; ingredienti semplici e reperibili ovunque; costi bassissimi, poco lavoro; possibilità di preparare tutto in anticipo e schiaffare in forno quando si rientra a casa la sera, ottenendo un piatto pronto in 30 minuti.
Mi piacciono molto le preparazioni che si possono preparare in anticipo: quando si ha del tempo ci si dedica alla cucina, in maniera da poter usufruire del lavoro fatto quando invece il tempo scarseggia o la voglia proprio non c’è.
Gli gnocchi alla romana sono una di queste preparazioni.
Al di là della ricetta che vi ho scritto sotto volevo scoprire qualcosa su questa preparazione: per esempio, se la dicitura “alla romana” avesse qualche fondamento col Lazio oppure no. Me lo chiedevo preparandoli: pensavo che avrebbe avuto più senso che una versione “fedele” riportasse l’uso del pecorino anzichè del parmigiano o del grana, e da lì è nata la mia curiosità.
Da quel che sono riuscita a trovare in rete ci sono molte idee e ben confuse :).
Sembra che questo piatto non abbia però reali radici laziali, quanto piuttosto piemontesi (qui il riferimento che ho trovato).
Continuo ad essere dubbiosa, quindi facciamo uno scambio equo: io vi giro la mia ricetta. E se voi ne sapete di più sulle origini di questo piatto… vi va di raccontarmelo?
GNOCCHI DI SEMOLINO ALLA ROMANA
Ingredienti per 3-4 porzioni (a seconda di quanto abbondanti)
200 gr semolino
750 ml latte
2 tuorli
100 gr burro
150 gr parmigiano grattugiato
sale
Preparazione
Portate a bollore il latte con il sale e, mescolando continuamente prima con una frusta e poi con un cucchiaio di legno, versatevi a pioggia il semolino.
Fate cuocere a fuoco moderato per circa 5-6 minuti senza mai smettere di mescolare: dovrà fare una palla, un po’ come quando si preparara la pasta choux per i bignè.
Fuori dal fuoco aggiungete poi una nocina di burro, due cucchiai abbondanti di parmigiano e i tuorli.
Amalgamate con cura e quindi rovesciate il composto su un foglio di carta forno.
A questo punto, aiutandovi con la carta, date al composto la forma di salsicciotto, schiacciando e premendo in modo che il composto si modelli sotto le vostre mani.
Arrotolatelo nella carta e lasciatelo raffreddare fino a temperatura ambiente, poi riponetelo in frigo qualche ora.
Riprendete il salsicciotto, prendete una teglia da forno ed imburratela leggermente: ritagliate il salsicciotto a rondelle di circa 1 cm di spessore, disponete sul fondo i dischi ottenuti e spolverateli di parmigiano e qualche fiocchettino di burro.
Fate un secondo strato con i dischi di semolino, accavallandoli leggermente e cospargeteli di parmigiano e fiocchetti di burro.
Mettete gli gnocchi nel forno già caldo a 200° per 15-20 minuti, o finchè la superficie avrà preso un bel colore dorato.
Fateli intiepidire e serviteli.
nota: questa è la classica preparazione che, fatta monoporzione, diventa veramente bella da servire.



Sara
12 Ottobre
Io non li ho mai mangiati ma mi sembrano davvero buoniiiii
miciapallina
12 Ottobre
gattina bella della sorellina sua…. tu lo sai, vero, che con questa cosina qui fai sbavare il povero faddino da qui all'eternità?
FAntastici!
Noi li amiamo…. ma siamo in guerra Santa, quindi… il tuo blog sarà blindato per GG!
E sperem!
nasinasi
marifra79
12 Ottobre
Ho riscoperto da poco gli gnocchi!!!Sono deliziosi….Per l'origine ecc… spiace ma non so niente…dovrei cercare anch'io!
Un abbraccio e buona settimana
Pupottina
12 Ottobre
gnam gnam!!!!
^______________^
Libri e Cannella
12 Ottobre
Non sono informata sulle origini del piatto, anzi davo per scontato che fossero appunto romane…bho! Comunque sia rimangono i miei gnocchi preferiti 🙂
dolci a ...gogo!!!
12 Ottobre
questi li ho povati anch'io ultimamente e devo dire che mi hanno stupito per la bonta!!!per l'origina infatti c'è una disputa in quanto essendoci molto burro sembra piu una ricetta del nord….cmq nord o sud questo piatto è eccezionale!!!!bacioni imma
Fra
12 Ottobre
wow che delizia!!! e poi concordo pienamente i piatti che si possono preparare in anticipo sono geniali, salvano molte cene dalla tristezza di una semplice insalata 🙂
Purtroppo per le origini di questo piatto non so aiutarti, la mia ignoranza è abissale
Un bacione
fra
Alessandra
12 Ottobre
Che fame…..!
Maurina
12 Ottobre
Gli gnocchi alla romana sono un piatto che normalmente prepara mia mamma, solo per noi due, perche' piacciono solo a noi. Io letteralmente li adoro … Stampo la tua ricettina…
sabri
12 Ottobre
Ah quanto mi piacciono, i tuoi sono bellissimi!
Virò
12 Ottobre
Dunque…questa ricetta è la stessa che mi preparava mia nonna che era di origine…veneta!
In più vivo da tantissimo a Roma e qui gli gnocchi di semolino non li fa proprio nessuno!
Il mio apporto alla tua curiosità è quindi nullo, presumo che le tue fonti che lo indicano come un piatto piemontese siano degne di nota.
Concordo con il tuo apprezzamento per i cibi che si possono preparare in anticipo, non solo per la comodità di utilizzo nei giorni lavorativi ma soprattutto per le occasioni in cui ci sono ospiti: meglio condividere con loro la cena che ascoltare pezzi di conversione mentre si passa dalla tavola alla cucina e dalla cucina alla tavola…
stefi
12 Ottobre
E gnocchi siano, di patate, di zucca, di spinaci, di castagne, di ceci o di semolino!!!!!!
Sono tutti buonissimiiiiii!!!!!!!!
piera
12 Ottobre
bellissimi, mi piaccino molto. Mi hai fatto venir voglia di farli..baci
Giò
12 Ottobre
non so nulla sulle origini però so con sicurezza che sono buonissimi…buona anche l'ideuzza di provare con il pecorino!
Mirtilla
12 Ottobre
per me sono irrinunciabili!!!
marsettina
12 Ottobre
sono ottimi!
Sarah
12 Ottobre
Ma pensa te: un piatto così popolare e conosciuto e nessuno che abbia idea della sua reale provenienza.
Sono un piatto misterioso 😉
Spero proprio che salti fuori qualcuno che lo sa, ora se possibile sono ancora più curiosa.
Bianca
12 Ottobre
A dire il vero non ho idea dell'origine della ricetta. Ma sono così buoni! Comunque mi hai fatto incuriosire e domani mi metto a cercare qualche notizia.
la cucina di qb
13 Ottobre
Eh si, i gnocchi alla romana sono davvero deliziosi.
Ciao, spero di non disturbarti con questo mio meme, http://www.lacucinadiqb.com/2009/10/ed-io-ti-seguiro-nuotando-nel-tuo-mare.html
Grazie.
iana
12 Ottobre
E' una buona domanda!!! Io ho vissuto tanto a roma e si mangiano un sacco di gnocchi, ovunque, ma non questi di semolino, piuttosto quelli normali! Anch'io non so da dove vengano ma così a naso direi non da Roma! Complimenti comunque, le tue ricette sono sempre splendide!
genny
13 Ottobre
uff per colpa di facebook dove vedo le tue delizie, mi scordo di passare di qui..mannaggia..scusami..ma sai che ti seguo sempre!!
Lady Boheme
13 Ottobre
Che fantastici gnocchi di semolino! Complimenti per il blog
Sarah
13 Ottobre
Bianca: se trovi qualcosa, ricordati di passare di qui! 😉
Iana: io a Roma ci sono stata 6 anni e quando ho preparato questo piatto nessuno dei commensali lo conosceva! Ci sono rimasta un po' così, in effetti…Poi pensandoci bene negli ingredienti non ritrovavo nulla di riconducibile al Lazio, e da lì è partita la curiosità.
la cucina di qb: ciao! Non disturbi affatto, spero solo di avere il tempo per dedicarmi ad un meme tanto impegnativo… Non ti prometto nulla, ma ci proverò 🙂
genny: anche a me capita di trovare su fb le cose e dimenticarmi di passare nei blog, quindi figurati se non ti capisco! 😉
Lady Bohème: grazie mille e benvenuta! 🙂
Saveurs et Gourmandises
13 Ottobre
Un plat comme je les aime. J'en prends note et je le ferai certainement.
A bientôt.
Retete de slabit
13 Ottobre
Yummy… very nice, congrats'
Maya
14 Ottobre
Non ci posso credere li ho appena postati… ma in una versionene mooooolto diversa! bacio
Mariù
15 Ottobre
Voglio farli prestissimo!
E' una vita che me lo ripeto e sono ancora qui che aspetto.
Bellissimi!
m.