Quando nonna mi ha dato la ricetta del suo meraviglioso baccalà, ero davvero molto scettica: il tutto non mi convinceva, ero convinta che avesse dimenticato di dirmi qualche ingrediente. Invece no.
Nonna ha una cucina molto mescolata: lei è trentina, ha sposato un romano ed hanno vissuto per 40 anni in Veneto.
Ha “subito” influenze e ricercato preparazioni laziali da proporre al nonno quando aveva nostalgia dei piatti della sua terra.
Ha cercato di imparare le ricette venete che lui amava.
Quello che prepara lei non è il VERO baccalà alla vicentina, quello mantecato col latte (e che, a quanto ne so, non contempla il pomodoro). Per me però il baccalà alla vicentina è il suo: ci sono cresciuta, lo adoro accompagnato con la polenta e non lo cambierei mai con quello “originale”.
Se vi stuzzica… ecco la ricetta, semplicissima.
BACCALÀ DELLA NONNA VALENTINA
Ingredienti per 4 porzioni
700 gr stoccafisso (da dissalare per un paio di giorni, cambiando spessissimo l’acqua)
50 gr burro
1/2 bicchiere olio evo
2 acciughe
1 manciata prezzemolo tritato
1 spicchio aglio intero
2-3 cucchiai salsa di pomodoro
latte q. b.
700 gr stoccafisso (da dissalare per un paio di giorni, cambiando spessissimo l’acqua)
50 gr burro
1/2 bicchiere olio evo
2 acciughe
1 manciata prezzemolo tritato
1 spicchio aglio intero
2-3 cucchiai salsa di pomodoro
latte q. b.
Preparazione
Mettere il burro, l’olio, le acciughe tagliate grossolanamente (tanto col calore si sfaldano) e l’aglio in una pirofila, tutto a freddo: appoggiare i pezzi di merluzzo (quello è, alla fine) con la pelle rivolta verso il basso uno accanto all’altro, senza sovrapporli.
Versare latte q. b. a coprire il merluzzo a aggiungere 2-3 cucchiai di salsa di pomodoro.
Portare ad ebollizione e fare sobbollire, coperto con un foglio di carta alluminio per 3 ore (fare un foro sulla carta, in modo che il vapore possa avere sfogo).
A fine cottura, spargere una generosa manciata di prezzemolo.
Servire con polenta o purè di patate per un piatto unico sostanzioso.

Mirtilla
11 Marzo
ma che bella e particolarissima ricetta!!!
Pupina
11 Marzo
Vero?
Nonna sovverte tutte le leggi di cucina esistenti… Pensa che cuoce pizza e dolci partendo da forno freddo…e sono squisiti! 🙂
Kitty's Kitchen
11 Marzo
E’ una ricetta che anche io volevo imparare! Tua nanna è un mito! Con il latte è proprio originale!
Micaela
11 Marzo
dev’essere buonissimo!!! devo provarlo!!!
katty
11 Marzo
buonissimo!! purtroppo mio marito non ama il baccalà! lo farò fare alla mia mamma!! baci
Carolina
11 Marzo
Che bello e che gustoso il baccalà della Nonna Valentina… Ah, le nonne che risorse!!!
Buona serata e a presto!
luna
11 Marzo
Ciao! In effetti questa ricetta qualcosa di laziale ce l’ha: infatti somiglia ad una ricetta che diede anni fa Lella Fabrizi in TV, e lei era romana DOC! La differenza è l’utilizzo di cipolla al posto dell’aglio.
Ciao ciao
katty
11 Marzo
Ciao Pupina faresti un salto da me per cortesia? ti aspetto, baci.
Pupina
12 Marzo
Kitty: nonna mi ha viziata vergognosamente da piccola, ma ora sto rispolverando tutte le ricette di cui andavo matta! Una doppia convenienza 🙂
Micaela: se lo provi fammi sapere.
Katty: ‘nnaggia sti uomini… Anche il mio fidanzato non è un grande appassionato di pesce e di baccalà, ma a questo ha ceduto. Alle brutte fattelo fare da mamma e pappatevelo alla faccia sua ;)))
Carolina: hai ragione! Io sono cresciuta con la nonna perchè i miei lavoravano entrambi, ed ora mi sto mettendo via tutte le cose buone che mi ha sempre preparato.
Luna: ma dai? Pensa che questo baccalà lei lo chiama “alla vicentina” perchè la signora che a suo tempo glielo aveva insegnato era di Vicenza da generazioni e loro lo preparavano così.
Ed ora salta fuori che somiglia ad un piatto laziale: le sorprese non finiscono mai 🙂