E adesso? Che vi faccio per pranzo???

quiche
piatto da portata Emile Henry. Altri prodotti EH qui.

Quasi sempre la domenica a pranzo la passiamo da mamma e nonna.
Ogni tanto però, un po’ per ricambiare, un po’ per levare d’impaccio mamma dal solito stavolta che gli facciamo per pranzo a quei due?, un po’ perché si sta volentieri a casa, scatta l’invito.
Mamma senti, cosa ne dici se questa domenica per pranzo venit….”
“Oh sì grazie Sarah, veniamo volentierissssssssimo!”
Più o meno è questo lo svolgersi dei fatti :D.
A quel punto però il dilemma del cosa cucino a quelle due? passa da lei a me, anche (e soprattutto) perché nonna non è certo una mangiona ed ho sempre paura di preparare qualcosa che magari quel giorno non le va molto.
Per di più in questo periodo dell’anno, tutti gli anni, mi ritrovo stufa ed arcistufa del solito alternarsi di pasta/riso/carne/pesce, così cerco vie alternative.
Quasi sempre finisco per decidere che realizzerò delle torte salate e che, un po’ chinese style, porterò tutto in tavola allo stesso momento, ed ognuno si servisse di ciò che preferisce.
Questa domenica, oltre alle costolette d’agnello fritte (che il fidanzato a-do-ra e che gli ho fatto per la prima volta in 10 anni esatti ieri :D), alle seppioline in umido, ad un’insalatona mista gigante ed altre varie ed eventuali, anche una quiche e delle tortine monoporzione.
L’idea era di avere i soliti elementi divisi nelle varie portate, così ognuno poteva mangiare ciò che preferiva: pesce, carne, formaggi, verdure ed erbette o solo verdura.
Due sono le ricette sfiziosette che vi voglio indicare.
Per ora inizio da questa quiche, l’altra arriverà prossimamente.
Entrambe sono tratte da un libro di cui vi avevo già parlato, anche se in questo caso modificata leggermente.
Ad ogni modo è ottima ;).

quiche

QUICHE DI PATATE, ASPARAGINA E SALMONE AFFUMICATO IN FROLLA D’ANETO E NOCE MOSCATA (ispirata da una ricetta di “Torte dolci e salate”, libro di cui vi avevo già parlato QUI).

Ingredienti (rispetto allo stampo che ho usato avanza un po’ d’ impasto)

per la frolla all’aneto

250 gr di farina 00
1 presa di sale
noce moscata grattugiata a piacere
3 cucchiai di aneto fresco
125 gr di burro freddo
1 tuorlo
se servissero 2-3 cucchiai di acqua fredda

per il ripieno
50 gr di salmone affumicato o fresco (a seconda di quello che scegliete regolatevi con più o meno sale nella crema)
350-400 gr di patate
400 gr di asparagina
3 uova
150 gr di panna
fiocchi di sale
pepe nero

per condire le punte di asparagina olio al limone (o semplice extravergine)

Preparazione

Preparate la frolla (io ho usato il mixer).
Mettete nel bicchiere del robot metà farina, poi il burro freddo a tocchetti, aggiungete la restante farina, l’aneto, il pizzico di sale e la noce moscata e frullate fino ad avere il solito impasto bricioloso.
Aggiungete il tuorlo e frullate: se l’impasto risultasse troppo asciutto e non tendesse a formare la palla aggiungete poca acqua, quella che basterà a formare la palla.
Date una rapida impastata a mano, chiudete nella pellicola e lasciate riposare in frigo almeno mezzora.
Intanto pulite gli asparagi e pelate le patate.
Per gli asparagi, tenete le punte da parte e la parte restante morbida del gambo tagliatela a rondelle.
Preriscaldate il forno a 180°.
Stendete la frolla nello stampo scelto, bucherellatela sul fondo e dimenticatela altri 10 minuti in frigo.

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Riprendetela, rivestitela di carta stagnola e mettete all’interno un peso (fagioli, lenticchie,…) per effettuare la prima parte di cottura in bianco.
Infornate per 12 minuti, poi prelevate, eliminate carta e pesi e rimettete in forno altri 2-3 minuti, il tempo necessario a far asciugare la base.
Intanto fate bollire le patate finché saranno cotte: una volta pronte scottate le rondelline di asparagi per un minuto (io con l’asparagina non l’ho fatto, l’ho inserita direttamente nella quiche).
Mescolate panna e uova, regolate di sale e pepe.
Ora siete pronti a riempire la quiche.
Con lo schiacciapatate mettete metà delle patate sul fondo della frolla, cospargetele poi con metà rondelle di asparagi, aggiungete il salmone a fette, coprite con gli asparagi rimanenti e chiudete con le patate rimaste.
Pressate leggermente il tutto, poi aggiungete il composto di panna e uova (se volete potete aggiungere anche dell’erba cipollina, ci starebbe benissimo).
Infornate nuovamente per altri 25 minuti circa, o fino a che la quiche sarà bella dorata e gonfia.
Scottate le punte di asparago fino ad averle tenere, passatele subito sotto l’acqua fredda, poi conditele con olio al limone (nel mio caso) e sale, oppure con semplice olio extravergine e sale.
Levate la quiche dal forno, lasciatela intiepidire, sformatela e guarnitela con le punte di asparago messe disordinatamente in superficie.
Ottima calda e tiepida.

quiche


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  1. comeunavolta

    16 Maggio

    Slurp!!!!io adoro l'aneto! Ma l'asparagina che dici tu e' asparago normale o selvatico? Perche' e' molto grande per essere il selvatico!

  2. Reb

    16 Maggio

    Non è che domenica prossima inviteresti a pranzo anche me? 😛 mi accontento di poco…mi accontento di tutto hihihi

  3. comeunavolta: è l'asparago selvatico. Sembra grande per "colpa" della foto e perché non hai punti di riferimento accanto per vederne le reali dimensioni 😉 Comunque si fa anche con l'asparago normale eh? E' che trovando facilmente l'asparagina ed amandola follemente io continuo a prendere lei 😉

    Reb: sei facile da accontentare, molto più di nonna! 😀

  4. arabafelice

    16 Maggio

    C'e' tutto quello che mi piace, e ho pure lo stampo uguale al tuo: aggiudicata per il mio prossimo brunch!

  5. Marjlou

    16 Maggio

    ricetta semplicemente splendida! Complimenti, è sempre un piacere passare nella tua cucina!

  6. Araba: in effetti il pranzo di ieri, nella sua quasi totalità, poteva essere trasportato per un brunch nonché "picniccanto" ;D

    Marjlou: ti ringrazio 🙂

  7. Alice

    16 Maggio

    oddio la voglio!!!!!!
    la frolla verdina all'aneto la voglio proprio, poi col salmone è la morte sua!
    smuuaaack!

  8. Gio

    16 Maggio

    ottima la frolla all'aneto! ma anche il ripieno non scherza quanto a bontà! 🙂

  9. Deborah

    16 Maggio

    E meno male che non sapevi cosa preparare!!Credo tu abbia accontentato sia mamma che nonna 😉
    Bravissima

  10. Valentina

    16 Maggio

    mmm com'è bella questa torta salata!!!! complimenti! 🙂

  11. Paprika&Paprika

    16 Maggio

    Complimenti!è particolare e favoloso questo asparagus tart!

  12. Titti

    16 Maggio

    Meravigliosa!!! Mi piace tutto di questa tarte salée! Con questa forma poi è ancora più bella! Bacioni!

  13. mariacristina

    16 Maggio

    Solo leggere il titolo fa venire una voglia… una torta salata spettacolare. Bacioni e buona serata.

  14. Eleonora

    16 Maggio

    l'aneto si sposa a meraviglia con il salmone. adesso sta a provare gli asparagi con il salmone, ma son sicura che il tutto dev'essere ottimo.

  15. Enza

    17 Maggio

    sei stata bravissima ad accontentare
    tutte..una quiche deliziosa!!
    Ciao

  16. Menta Piperita

    17 Maggio

    Stupenda questa quiche e gli asparagi sono la mia passione! Ora anche qui è tempo di asparagi selvatici, mi hai dato un'ottima idea su come utilizzarli! un bacione! Ale

  17. Ho già copiato la ricetta, ecco un modo per stupire gli amici al prossimo pranzo in campagna! Sonia

  18. Stefania

    17 Maggio

    Buona e bella
    ciao

  19. Simo

    17 Maggio

    ..adoro le torte salate e poi mi piacciono tantissimo le frolle alternative…questa me la segno!
    Posso?
    Buonissima giornata!

  20. Grazie a tutte ragazze, un bacione e buona serata! 🙂

  21. Kiara

    17 Maggio

    Che meraviglia… la frolla all'aneto poi è un'idea davvero splendida!

  22. Carmen

    17 Maggio

    Che bella ricetta! Le quiches sono le mie cene estive preferite e questa è da provare assolutamente.
    P.S. Se ti va di venirmi a trovare sul mio neonato blog mi farebbe piacere.

  23. Fico e Uva

    22 Maggio

    Sono certissima che mamma e nonna saranno state entusiaste di questo tuo pranzetto!!!

  24. Elena

    23 Maggio

    se c'è una cosa che mi manca da morire per adesso che sono a dieta sono le pizze e le torte salate…proprio come questa!!!!

  25. cipria

    1 Aprile

    Se non mi fossi fratturata la clavicola! Non vi dico l'acquolina….e l'invidia per chi puo' prepararsi torte rustiche e quiche!!!!

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